Post by Marco corsobravo, ottima ipotesi (per la media di questo ng), tuttavia e' stata la
prima pista che si e' dibattuta, abbandonata da subito in quanto le
statistiche ci dicono praticamente senza ombra di dubbio che una
rimozione (specie di un fatto cosi' articolato) non dura anni (specie
per l'autore che ne e' coinvolto emotivamente in misura molto piu'
ampia). in questi anni sarebbe riaffiorata alla mente + e + volte,
proprio per la natura dinamica, incontrollabile dell' emotività
soggettiva.
Vero, dipende però da quanto è grave il trauma. Tanto più forte è il trauma,
tanto più viene compartimentalizzato (oddio che parolone che è venuto
fuori!) e tanto più ci si dissocia dal vissuto traumatico. Flash back
sporadici possono
ritornare in superficie, ma la persona tende ad interpretarli come sogni ad
occhi aperti, perchè non ha un ricordo lucido di quanto accaduto.
Post by Marco corsose scegliamo l' opzione piu' semplice, arriviamo sempre allo stesso
punto: non e' stata lei e l' assassino se l'e' portata via con se,
l'arma.
Va da sè
Post by Marco corsoottima dimostrazione di lateral thinking, bravo. in effetti e' la stessa
cosa che ho pensato anch'io quando lessi una trattazione del caso (di
Cosco, mi pare) su come rituali "strani" si svolgessero in quei boschi
nei pressi di Cogne. ti diro' di piu', facendo un po' di dietrologia,
non mi sono stupito piu' di tanto quando e' venuta fuori la storia dei
delitti delle bestie di satana; se tanto mi dà tanto, non e' impossibile
che esista una "cupola" satanista che comandi omicidi rituali, di cui i
gruppetti di ragazzi deviati come le bestie di satana sono i cosidetti
"operativi". Credo se ne occupo' anche porta a porta, forse su raiclick
c'e' la puntata.
http://qn.quotidiano.net/art/2004/10/15/5360223
"Ha anche parlato di un pentacolo satanico (stella a 5 punte) che già
nel '96 i demoni gli avrebbero confidato che corrispondevano a 5
località da loro frequentate. Su tutte Cogne, la località della Val
d'Aosta dove fu ucciso il piccolo Samuele Lorenzi. Altre località
infestate dai demoni sarebbero Ceriale (Savona), Vignate (Milano) e
Bettola (Piacenza)."
solo speculazione?
No no certo. Il punto è che l'omicidio rituale pare non essere mai
contemplato
nelle indagini. In questi casi come questo va preso in considerazione, senza
che vengano escluse altre piste. Perchè ritenere che si tratti sempre solo
di fantasie? I satanisti forse non esistono? Davvero si può essere così
ingenuamente convinti che satanismo significhi solo messe nere e orge di
sesso tra adulti conzenzienti? Mi viene da ridere. Si crede davvero che non
vengano più
eseguiti sacrifici umani e che questi agghiaccianti riti appartengono solo
ad antiche
civiltà non evolute? Bel modo di prendersi in giro. Ancora una volta ci
troviamo di fronte a qualcosa che, come nel caso ufo-alieni, cade nel
ridicolo perchè inverosimile in realzione al pensiero comune. Ci risiamo! E'
più verosimile pensare al raptus omicida durato 20-30 secondi duranti i
quali sono stati sferrati non meno di 8-9 fortissimi colpi alla testa (sono
in realtà state trovate 17 ferite) di una madre giudicata dai periti
perfettamente sana di mente, piuttosto che pensare all'omicidio premeditato
per motivi ritali. A chi serve tutto ciò? Ad uomini che hanno il potere di
sviare le indagini grazie alla complicità di tante persone importanti che
fanno parte di questi gruppi occulti. E' dunque davvero cosi' strano che ci
si affretti a
trovare la colpevole glissando su importanti elementi che la scagionano? Io
dico di no, tanto per l'opinione pubblica la colpevole è lei. Il ruolo dei
media è fondamentale in questo caso.
Cogne, insieme a tutta l'area della VAl D'Aosta e Piemonte, è uno dei più
attivi centri di culto satanico d'Italia. Il 30 gennaio è una data che
anticipa di 2 giorni un'importante ricorrenza per i satanisti in cui vengono
normalmente celebrati i riti. Crowley nelle sue pubblicazioni spiega come
eseguire sacrifici umani e spiega anche quale enorme potere ha il sacrificio
di bambini. E' preferibile, spiega Crowley, sacrificare bambini al di sotto
dei 5 anni e che rappresentino in qualche modo simboli religiosi cristiani.
Il piccolo si chiamava Samuele, un personaggio bibblico, così come Davide,
il figlio più grande, così come l'ultimo figlio della Franzoni che si chiama
Giacobbe, credo.
Altro elemento fondamentale per i sacrifici umani non consumati duranti il
rito è il feticcio, normalmente un pezzo del corpo della vittima. Durante
Porta a porta si è parlato di un particolare interessante. Oltre all'arma
del delitto,risulta che sia sparito anche un pezzo d'osso del cranio di
Samuele...non dico altro.
E' terribile, ma è una pista da tenere in considerazione
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LEO